CNA Reggio Emilia è stata tra le prime Associazioni del territorio a lanciare l’allarme sulle infiltrazioni mafiose in Emilia.
1.Ha promosso convegni per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della legalità, in particolar modo in riferimento ai settori tessile, edile e autotrasporto.
2.Ha ospitato importanti esponenti dell’antimafia come il senatore Giuseppe Lumia, vice presidente della Commissione Antimafia, che il 24 febbraio scorso a Reggio Emilia, con il sostegno di CNA, ha presentato il libro “’Ndrangheta made in Germany”, scritto in collaborazione con il giornalista Orfeo Notaristefano
3.Ha integrato il proprio codice etico con un apposito articolo che chiede agli Associati di rifiutare ogni contatto con le organizzazioni criminose e di denunciare eventuali tentativi di infiltrazione.
4.Ha stretto una proficua collaborazione con CNA Palermo per lo scambio di informazioni e di conoscenze che lo scorso 28 giugno ha portato una delegazione reggiana presieduta dal presidente di CNA Reggio Emilia Tristano Mussini a prendere parte al convegno “CNA Legalità: da Palermo a Reggio Emilia un percorso comune” nel Palazzo dei Normanni a Palermo.
5.Ha sollecitato la CNA nazionale, tra le firmatarie del documento contenente le proposte di modifica indirizzato a Governo e Parlamento, a proseguire la propria lotta per la modifica del decreto legislativo concernente il Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione.
6.Nel settore tessile, ha promosso un’azione di rafforzamento e tutela del made in Italy contro le contraffazioni.
7.Ha sottoscritto protocolli con Comune, Provincia, Prefettura e Camera di Commercio
8.Si è più volte espressa a favore di una riformulazione del Sistema Sistri anche per evitare di lasciare eventuali spazi di manovra alle ecomafie.